"FUSSATOTI" RITORNATE VIRTUALMENTE ALLE VOSTRE ORIGINI"
 

CRONACA DELLA PAGINA DEL CITTADINO

LE SALATE BOLLETTE DELL'ACQUA E DELLA DEPURAZIONE

Come è ben noto, ormai da qualche mese, ai cittadini del Comune di Montebello sono state recapitate da parte degli uffici comunali competenti le bollette del Servizio Idrico Integrato che comprende la fornitura dell'acqua "potabile"e il servizio di fognatura e depurazione. Sono state riscontrate enormi incongruenze nei calcoli e nei numeri delle bollette stesse da parte del Responsabile il Settore Tributi e di questo si sta interessando la Codacons dell'Unione Consumatori di Reggio Calabria, sollecitata dal Comitato Civico Spontaneo "Leone Sgro" di Fossato e l'Associazione Culturale dei "Fossatesi nel Mondo". Pertanto non entreremo nei particolari di ogni bolletta, materia di contenzioso e ricorsi intentati dai cittadini, ma vorremmo portare in visione dei nostri lettori alcune di queste bollette dove sono ben evidenti i madornali abbagli presi dai responsabili degli uffici contabili comunali.

Nella prima immagine, una fattura relativa al tributo per l'anno 2004 recapitata nell'anno 2006 dove, diligentemente all'utente vengono rese note le tariffe in vigore relative alle utenze di fornitura di acqua per uso domestico ed industriale. Segue:

la lettura del contatore uguale a metri cubi 4285 ed un consumo pari a metri cubi 119 - costo per metro cubo euro 57,32/119= 0,4816 esclusa IVA, a cui va aggiunta la stessa pari ad euro 5,73 e le spese pari ad euro 0,43, per un totale di euro 63,50

l'importo da pagare e le modalità di pagamento.

Lo stesso utente, nel mese di dicembre 2007 riceve la bolletta relativa ai consumi per l'anno 2005, 2006 ed il I° semestre dell'anno 2007. Come si vede nell'immagine sottostante al contatore in data 07/10/2007 viene effettuata una lettura di metri cubi 6966 che considerato il consumo per gli 2005, 2006 ed il I° semestre 2007 corrisponde ad un consumo annuale di metri cubi 1.072 (millesettantadue), ovvero unmilionesettantaduemila litri che fa, per il nucleo familiare di tre persone di cui è composta la famiglia del nostro utente, 357.460 litri a testa per anno, che equivale ancora a 979 litri per ogni persona al giorno! Un pò troppo anche per i più distratti. Infatti i tecnici rilevano una incongruenza ed emettono una bolletta pari a metri cubi 200,45 per un importo totale compreso la depurazione e la fognatura pari a metri cubi 434,75 dall'anno 2002 e per un importo di euro 312,95, applicando all'acqua consumata la tariffa di euro 0,56 al metro cubo che è quella relativa all'eccedenza, anzichè l'importo di euro 0,45 che corrisponde a quella contrattuale fino ad 84 metri cubi annui

Stessa identica situazione per altro utente, unico componente del nucleo familiare. Stessa incongruenza rilevata sulla lettura del contatore, ma a cui è stato richiesto il pagamento dello stesso importo di depurazione per la stessa quantità dell'utente precedente, pari a metri cubi 434,75, nonostante i metri cubi forniti e per un totale di 291 da quando è stato installato lo stesso cioè l'anno 1998, che in quasi 10 anni fa un consumo medio annuale di 29,1 metri cubi circa!

La vera "chicca" si può notare nelle due bollette seguenti.

L'utente in questione riceve nel mese di dicembre la bolletta (fattura n° 369 del 31/10/2007) relativa ad una sua utenza n. 0001133, contatore n° 94380133 a servizio una sua proprietà. Ritenuto eccessivo il consumo passato da 65 metri cubi per l'anno 2004 a metri cubi 86,8 per gli anni 2005 e 2006 e a metri cubi 43,4 per il I° semestre 2007 per la fornitura di acqua potabile e per l'acqua di depurazione metri cubi 51,27 dal 2002 all'anno 2006 e metri cubi 25,64 per il I° semestre 2007, fa richiesta scritta agli Uffici competenti per una verifica del contatore e la rilettura dei consumi, trattandosi di un'utenza familiare. Dopo qualche giorno riceve una comunicazione dove lo si avvisava che: avendo lo stesso richiesto la verifica veniva sospeso il pagamento in attesa che gli incaricati avessero il tempo per effettuarla.

Da un'attenta lettura della si può notare che il numero del contatore è <94380133>, lo stesso dell'utenza di cui si è chiesta la verifica di lettura e di cui l'Ufficio Tributi del Comune sospendeva il pagamento in attesa di verifica.

 Ma a distanza di poco tempo riceve un'altra fattura, la n° 2278 del 31/10/2007 con lo stesso di contatore n. <94380133> ma con il numero di un'utenza diversa esattamente la n. 1273 con i metri cubi di acqua corretti in 80,30 per gli anni 2005 e 2006 e 40,15 per il I° semestre 2007 e per l'acqua di depurazione metri cubi: 108 per l'anno 2002; 78 per l'anno 2003; 48 per l'anno 2004;  80,30 per l'anno 2005; 80,30 per l'anno 2006 ed infine 40,15 per il I° semestre dell'anno 2007. Oltre l'incongruenza dello stesso contatore per due utenze diverse (0001133 e 1273 stesso numero di contatore 94380133), in data 17/05/2007 (fattura n. 369) veniva rilevata lettura di metri cubi 282, che come per miracolo nella fattura n. 2278 la lettura effettuata al contatore segnava ZERO metri cubi!! Conclusione: non potendosi venire a capo di questo mistero è facile dedurre che la lettura è solo una <gigantesca balla> messa in opera volutamente a discapito della cittadinanza. 

 

E' un vero e proprio rompicapo riuscire a decifrare i numeri segnati dai responsabili il Settore Tributi del Comune di Montebello Jonico. Come può lo stesso contatore essere a servizio di due utenze diverse? e come ha fatto l'incaricato in data 17/05/2007 leggere metri cubi 282?? e poi a distanza di un mese e mezzo, in data 30/06/2007, a leggere sullo stesso contatore metri cubi ZERO??? Miopia forse? Errori madornali? negligenze? malafede? distrazioni ingiustificate ed ingiustificabili, o letture mai effettuate e numeri dati a caso??!!. Chiunque leggerà e prenderà visione di queste pagine ne tragga le dovute conclusioni. E per completare l'opera in tutte le bollette recapitate ai cittadini la tariffa applicata per ogni metro cubo di acqua consumata è sempre la stessa, cioè 0,56 centesimi a metro cubo, quella prevista per le eccedenze dei contratti di fornitura!!!!! Morale della favola, perchè non si è adottato con tutti lo stesso procedimento: la sospensione dei pagamenti in attesa di verifica dei consumi. Per gli amici, per i conoscenti e per parenti i numeri degli importi scritti in bolletta sono stati addomesticati (come si suol dire: a umma, a umma), e per chi ha inoltrato richiesta scritta è stata applicata la sospensiva ..... e per le altre centinaia e centinaia di cittadini anziani, malati o impossibilitati a recarsi a reclamare presso gli uffici comunali e che aspettano giustizia, quale determinazione adotterà l'Ufficio competente?

Seguiremo a pubblicare con il passare del tempo ogni segnalazione di incongruenza sui tributi e le imposte comunali, statene certi che ne vedrete delle belle. Alla prossima