la giornata della vittoria 9 Novembre 2008

"I Fossatesi" celebrano i loro caduti
 

Fossato Jonico – Nella mattinata di domenica, il piccolo centro collinare del comune di Montebello Jonico, è stato location di una solenne cerimonia in ricordo dei caduti di tutte le guerre. La cerimonia, fortemente voluta dal direttivo dell’associazione “I Fossatesi nel Mondo”, si è avvalsa della fattiva collaborazione di ragazzi e docenti dell’Istituto Comprensivo di Montebello ed ha registrato la partecipazione del vice presidente della Comunità Montana Ugo Suraci, dell’assessore comunale Giuseppe Cuzzucoli e del consigliere di minoranza Francesco Praticò. Ricco il programma offerto dal sodalizio fossatese per rendere i meritati onori ai martiri montebellesi. Già nelle prime ore della giornata, Piazza Municipio si presentava gremita di gente in attesa dell’inizio della manifestazione. Mentre venivano diffuse le note dei canti della Grande Guerra un folto corteo, preceduto dal tricolore e da una corona di alloro, partiva da via Provinciale e, alla presenza dei Carabinieri di Saline Joniche, dei volontari dei Rangers International, dei reduci e dei parenti delle vittime di guerra, si dirigeva verso il monumento ai caduti di Piazza Municipio.

Dopo la deposizione della corona, lo speaker Nino Franco, che ha magistralmente diretto la cerimonia scandendo i tempi della celebrazione, ha invitato i reduci e i parenti delle vittime di guerra ad intervenire raccontando le loro tristi esperienze. Momenti di autentica commozione hanno accompagnato l’intervento del reduce di Cefalonia Francesco Guarnaccia, della Divisone Acqui, a cui sono seguiti il discorso di Carmelo Cuzzucoli, che ha ricordato il fratello Domenico morto durante la prima guerra mondiale e quello di Giovanni Billari, che ha commemorato lo zio sacerdote perito ad Annà durante il bombardamento del ‘43. La manifestazione è poi proseguita con la lettura di alcune significative poesie. Alle ore 12.00 in punto, rievocando l’orario preciso in cui novanta anni fa si apprendeva la fine degli eventi bellici e il successo dell’Italia nella Grande Guerra, è stata data lettura del Bollettino della Vittoria. La cerimonia si è conclusa con l’intonazione dell’Inno nazionale, cantato da Dominella Battaglia accompagnata da tutto il pubblico presente, e seguito da uno scrosciante applauso in onore dei caduti montebellesi e d’Italia tutta. Unico neo, a questa significativa giornata del ricordo, la polemica sollevata dal sacerdote Don Carmelo Perrello che, nell’omelia della messa domenicale, avrebbe rivolto pesanti critiche agli organizzatori e ai partecipanti alla manifestazione rei, a suo dire, di aver trascurato una delle tre celebrazioni eucaristiche. La notizia delle gravi affermazioni del sacerdote fossatese, diffusasi al termine della manifestazione, ha lasciato indignato il numeroso pubblico presente per i festeggiamenti sollevando sconcerto e perplessità.
dal "Il Quotidiano" del 11/11/2008

Il corteo, preceduto dalle bandiere Italiana, della Comunità Europea e dell'Associazione  percorre la Via 4 Novembre prima di raggiungere Piazza Municipio

 

 

Fossato Ionico: i Fossatesi nel mondo commemorano i nostri Caduti in modo solenne

L’Associazione culturale “I Fossatesi nel mondo” ha commemorato in modo solenne l’anniversario delle Forze Armate, i Caduti montebellesi e d’Italia, e il 90° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra.
Un programma ricco quello offerto dal sodalizio fossatese, fin dalla prima mattinata in piazza Municipio a Fossato Ionico, quando sono incominciate a diffondersi per la piazza i canti della Grande Guerra. Sono riecheggiate le note di “Addio mia bella addio”, “Inno al Piave”, “La campana di San Giusto”, “A mezzanotte in punto”, “Monte Grappa”, “La sonata dei Congedà”, “La bandiera tricolore”.
Alla presenza dei Carabinieri, dei docenti e alunni dell’Istituto comprensivo, delle associazioni del comune, dei parenti delle vittime e dei reduci, un folto corteo ha preso il via dalla via provinciale per raggiungere la piazza, preceduto dalla bandiera tricolore e dalla corona di alloro.
Sulle note della commovente canzone “La tradotta”, la corona viene deposta sul monumento ai caduti e suonano gli onori.
La cerimonia è stata diretta in modo magistrale dallo speaker Antonino Franco, che scandisce i tempi per celebrare il rito.
Sulle note de “il silenzio” viene osservato il minuto di raccoglimento per i nostri caduti.
Viene invitato il reduce di Cefalonia Francesco Guarnaccia, classe 1922, della “Divisione Acqui” a raccontare la crudeltà della sua esperienza di guerra, a cui tocca pronunciare la frase “Onore ai caduti di guerra montebellesi e d’Italia tutta”.
Toccante la testimonianza di Cuzzucoli Carmelo, che ricorda il fratello Domenico 18 enne morto durante la prima guerra mondiale, e di Giovanni Billari che rievoca lo zio sacerdote perito nel bombardamento di Annà del 31 gennaio 1943.

Il presidente dell'associazione Mimmo Pellicanò, assente per motivi familiari, fa sentire la sua voce e la sua presenza in diretta telefonica.
I ragazzi delle scuole sono esultanti e felici con le bandierine tricolori in mano. Alcuni di loro leggono delle poesie che i nostri poeti hanno dedicato alla guerra, tra le quali “Veglia” e “San Martino del Carso” di Ungaretti, “A un compagno” di Corrado Alvaro.
Alle ore 12.00, come 90 anni fa, si da lettura del Bollettino della Vittoria del Generale Armando Diaz, che comunica la fine della guerra e la Vittoria italiana.
La cerimonia si conclude con l’intonazione, da parte di tutto il pubblico presente, dell’Inno nazionale “Fratelli d’Italia”, seguito da uno scrosciante applauso con tripudio finale.

Da www.montebelloblognews.com