"FUSSATOTI RITORNATE VIRTUALMENTE ALLE VOSTRE ORIGINI"

 

 

RACCOLTA DI POESIE

                                                    dal libro "Epigrammi di un Vagabondo" del Dottor Paolo Tripodi (Medico in Fossato)

 

Tira a campare

“Tira a campare”. E’ ciò che, in ogni istante,

uniforma la vita brutta e bella.

E’ il fondamento pressochè costante,

che gli uomini accomuna ed affratella.

Però “tira a campare” è un grosso errore,

perché è tutt'altra cosa il dire e il fare:

Tirando ognun per sé, fino a che muore,

altra è la realtà: “campa a tirare”.

 

Donna Leggera

Con quest’unica maniera,

io mi son sempre difeso

dalla donna assai leggera:

non le ho dato nessun … peso.

 

Tutte le piante nutriscono

Il pedicure, no, non è pedante,

se va dicendo sempre che anche lui

è nutrito soltanto dalle piante:

quelle dei piedi altrui.

 

Autunno e Primavera

Questo fatto mai smentita,

pur se strambo, può temere:

E’ l’autunno della vita

Un insiem di … primavere.

 

Vitamine

Io nelle vitamine ho poca fede:

se un’esistenza umana malandata

ne fa consumo, ebbene che succede?

Succede che divien di vita … minata.

 

Il vicino ha sempre ragione

Il tuo cruccio più supino

In un caso è sempre vano:

Se non ami il tuo vicino,

non lo puoi tener … lontano.

 

Una gemma fuori posto

Matrona, al tuo collo di obesa

Invano la gemma sta appesa:

né tu ti dimostri più bella,

Né, inver, fai rifulgere quella;

perciò, con amaro dilemma,

non ha alcun valore la gemma.

 

Trasfusione di sangue

Un donatore, dal cervello ottuso,

a un gran sapiente il sangue avea trasfuso;

poi disse soddisfatto: Vivaddio!

Nelle sue vene scorre il sangue mio.

 

Campione senza valore

Quando l’asso idolatrato

ha perduto il campionato,

pur se strenuo lottatore,

è campion … senza valore.

 

Telefonista, rispondi

Telefonista, se per dare ascolto

alle vicende altrui, restiva sei

ai miei richiami, il caso è già risolto:

interessati pur dei fatti miei.

 

Il ricordo dei ricordi

Questo è fra gl’inconvenienti

I più strani e più balordi:

quando proprio non rammenti

dove hai messo i … tuoi ricordi.

 

Rovescio della medaglia

Alla medaglia, se un rovescio è dato,

che, senza dubbio … rivoltante appare,

io dico, allora, un po’ preoccupato:

medaglia, prego, non ti … rovesciare.

 

Attenzione all’ortica

L’ortica in gran disdegno

Per sempre tu la poni,

e invece la fai segno

a massime … attenzioni.

 

Cose fatte coi piedi

Se il calciator, famoso ed arricchito,

lascia grandi sostanze ai propri eredi,

non dica questi, in tono risentito:

Cose fatte coi … piedi.

 

Canzoni, canzoni

Van tante canzoni pel mondo,

con tono, ora triste, or giocondo,

che tutto, alla fine, sommato,

è il mondo, diciam … canzonato.

 

Nozze d’oro

Dopo avere, i due sposi, consumato

Tutto l’immenso patrimonio loro,

ridotti in gran miseria, han celebrato,

alfin, le nozze … d’oro.

 

A riveder le stelle

O padre Dante, eppure quel tuo detto,

or, che ci sono i film, è un po’ ribelle:

Guardando gli astri sotto un altro aspetto,

Adesso … entriamo a riveder le stelle.

Compromesso

Per mezzo d’una mancia generosa

Ogni pignoramento fu soppresso

Ed il messo fiscal chiarì la cosa:

c’è stato un compro … messo.

  

Calcoli

C’era un ricco possidente

Che non era competente

Per le cifre d’ogni genere;

e perciò si tenne addetto

un contabile provetto

e poi morì di … calcoli.

 

 

Mangiare o essere mangiati

Quando tu, stretto dai bisogni urgenti,

vendi i molar d’oro tanto pregiati,

in questo caso, servono i tuoi denti

per mangiare, o per esser … mangiati?

 

 

La diva e lo schermo

O diva, a bellezza già sfiorita,

vorresti tenerti ancor schermita.

E quindi il tuo punto più fermo

È adesso ed è poscia lo … schermo.

 

Fumo e cancro

Il fumo con il cancro sono in lotta

E questa è quanto mai decisa e dotta,

ma io così, per conto mio, presumo;

Meglio se il cancro vada anch’esso in fumo.

 

Il mare fa sempre bene

Si, fanciulla, va alla spiaggia,

l’onda azzurra ti avvantaggia

e ben presto andranno via

la clorosi e l’anemia,

le tue scorie, il tuo pallore

e perfino il tuo … pudore.

 

La mano sulla coscienza

Sulla coscienza mettere la mano,

è cosa inefficace, e non è bella:

se la coscienza è larga, il gesto è vano,

ma se la mano è vasta, accoppa quella.

 

Volumi

Lo scrittor non s’era accorto

Che nel libro pien d’acume,

c’era questo torto:

era libro, ossia … volume

 

Proto, prato e prete

Il poeta, alla lettura

delle bozze già complete,

vide tale storpiatura:

vago prato in vago … prete!

Ed al correttore ignoto

Ei soggiunse: Oh, vago … proto!

 

Cavalleria

Poiché nessuno (stando ognun seduto)

A una donna il suo posto avea ceduto,

un noto cavaliere

impiantò la questione del … sedere.

 

Non era stabile?

Un moderno fabbricato,

non appena fu ultimato,

non attese il suo collaudo;

e dall’alto fino in basso,

ei crollò con gran fracasso:

oh, non era, dunque … stabile?

 

Mamma … non mamma

La giovane, sedotta e già pentita

E, col pensier al suo trascorso dramma,

sfogliò con attenzion la margherita,

ripetendo così: mamma … non mamma?

 

Vi devo la mia vita

Disse ad un medico avaro un suo cliente:

Ah, dottore io vi devo la mia vita!

Risposta: Io non ne faccio proprio niente,

Saldatemi, piuttosto, la partita!

 

L’onor del mento

La barba onor del mento? Eh, non l’ammetto:

Oh, dite un po’, vi scapperebbe detto

Al vostro parrucchiere: Per favore,

Toglietemi l’onore?

 

La retta via

Diceva l’arrivista: la via retta,

consigliata da tutti, è ingombra e priva

d’ogni opportunità d’andare in fretta;

e un pover’uomo, dunque, quando arriva?

 

Bella e onesta

La donna bella e onesta,

è un controsenso:

o d’abito scollata,

oppure assai modesta,

ognuno di vederla è più propenso

senza costume e quindi … scostumata.