DOMENICA 29 MARZO 2015
3° Percorso di trekking ad anello, tra
siti d’interesse storico-culturale e panoramico, della collina Fossatese.
(Organizzazione: Arch. S. Cuzzucoli, Ing.
F. Macheda, Dr. G. Ceravolo, Dr. L. Ceravolo, Sig. G. Pipari, Arch. N.
Evoli, Dr. S. Settimio)
(Foto: Mimmo Pellicanò, Salvatore Musca, )
Per il terzo anno
consecutivo, il C.A.I. - Sezione Aspromonte di Reggio Calabria, ha
inserito nel proprio programma annuale di uscite alla scoperta del
territorio, delle tradizioni popolari e della storia di località ancora
conosciute da pochi. L'Associzione dei Fossatesi aveva proposto il
territorio di Fossato ricco di storia, cultura, tradizione e
paesaggistica da non fare invidia a tante altre località famose per
nome. Al momento della presentazione si è deciso il nome: "La Via dei
Cinghialari", effettivamente l'itinerario per metà è stato quello della
vecchia 'Nchianata da strada i RRiggiu", a cui è stato affibbiato il
nome definitivo per la presenza in zona, specie alle sorgenti del
torrente Calamaci, in località Savucciu di parecchie famiglie di questi
suini selvatici.
Nonostante il cambio di
orario nella notte tutti i partecipanti hanno rispettato l'orario
dell'incontro al ponte di Fossatello stabilito dalle 09.00 alle ore
09.15. I vari gruppi:
1) C.A.I. di Reggio
Calabria;
2) Gruppo di Giancarlo
Assumma;
3) Gruppo di Demetrio
Orlando;
4) Gruppo di Peppe Foti;
5) Gruppo fossatesi
in tutto una sessantina
di persone muniti di attrezzature idonee alla camminata, al dire il vero
di poca difficoltà, anzi senza dubbio da definire come passeggiata
ecoturistica tra le colline fossatesi che di buona lena, lasciate le
auto al campo sportivo di Galimi lungo il torrente Calamaci hanno
raggiunto la fontana della Castagnara.
Cliccare sulle foto per
ingrandirle
Parcheggio e raduno al Campo Sportivo di Galimi
Inizio della passeggiata lungo il Torrente
Calamaci
Vecchie e nuove abitazioni in località Pizzurro di
fronte a Calamaci
Mandria al pascolo e vecchio Mulino ad acqua nei
pressi della Sorgente Castagnara
Inizia la salita verso
Savuccio
Da Savuccio su verso Campicedhu sulle vecchie
tracce da 'Nchianata i RRiggiu
.
A 'Nchianata i Riggiu la vecchia strada del
commercio Fossatese
In vista di Campicedhu
Ultimo sforzo e poi al piano
Campicedhu
Dopo una salita di circa un'ora si raggiunge il
piano in località Campicedhu, dove ancora resiste qualche sparuto
vigneto in ricordo delle immense vigne di una volta. Il tempo di
riprendere fiato di raccogliere qualche conchiglia che affiora sulla
sabbia e di nuovo in marcia direzione Pietre du mulinu.
In direzione di Petri du Mulinu
Alle sorgenti del Savucciu
Verso la casa dell'Africanu
In direzione di Lungja
Ultimo strappo in leggera salita
Per mezzogiorno siamo
al pianoro di Lungja altra piccola sosta per ammirare il panorama verso
il mare, verso est con S. Lorenzo e Bova Superiore e verso ovest la cima
dell'Etna innevata che fa capolino sopra le nuvole e poi giù verso
Calamaci do ve ci attendono i fratelli Pugliesi per un ristoro a base di
ricotta e siero, degustazione di ottimi salumi locali innaffiato il
tutto con qualche bicchiere di vino rosso!
La Madonna di Lungja
Il Pianoro di Lungja
Giù verso Calamaci
b
Azienda Agricola Pugliesi
Si gusta ricotta con il siero e i prodotti
dell'Azienda Agricola
Foto di Gruppo alla fine della passeggiata
Personalmente come
Mimmo Pellicanò prima e poi come presidente dell'Associazione i
Fossatesi nel Mondo" sento il dovere di ringraziare tutti gli amici che
con la loro presenza ci hanno allietato una bella giornata, ringrazio
l'Azienda Agricola Pugliesi, Santo e Mimmo per l'ospitalià offerta e
tutti coloro che si sono prodigati nella realizzazione di questo terzo
itinerario trekking sulle colline fossatesi. Arrivederci al 2016 per
un'altra passeggiata.
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