|   
	I 
	NUMERI DI UNA INVOLUZIONE 
	
	Ricostruire la storia di Fossato attraverso 
	dei numeri non è che sia tanto facile, in qualche modo ho provato 
	analizzandoli a portare a conoscenza l'evoluzione o l'involuzione della 
	popolazione fossatese in cento anni della sua vita. Trovare i registri 
	dell'anagrafe antecedenti il terremoto del 1908, sarebbe stato un'ottima 
	occasione, ma purtroppo essi sono andati distrutti o comunque mal 
	conservati. Dei Registri della popolazione di Fossato nel periodo in cui 
	esso fu Comune, dal 1807 al 1889 non vi è traccia, tantomeno trovare, 
	andando a ritroso negli anni, documenti scritti e leggibili è un'impresa 
	ardua se non impossibile.  Dalla lettura dei numeri ottenuti risalta innanzi 
	tutto che Fossato, nonostante gli eventi storici negativi per la Società 
	Italiana, ha avuto il suo maggiore sviluppo nel periodo del ventennio 
	dell'Era Fascista e che ha visto diminuire continuamente la sua popolazione 
	durante gli anni della ricostruzione e del boom economico. Dal punto di 
	vista urbanistico il paese, negli ultimi cinquanta anni, è migliorato 
	certamente ma ha avuto uno sviluppo disordinato e purtroppo a discapito 
	della sicurezza. Dopo le disastrose alluvioni del 1951 e del 1953  
	
	sono state cementificate 
	le fiumare e molto spesso 
	sono stati costruiti nuclei abitativi al di sotto del livello  delle stesse. 
	Meno male che le stagioni sono cambiate! ma se dovesse piovere come una 
	volta come andrà a finire? 
	
	Vorrei qui di sotto 
	riportare qualche numero e qualche statistica significativa in 100 anni di 
	vita del nostro Paese. Una minuziosa ricerca fatta grazie alla 
	collaborazione, ed all’aiuto accordatimi dall’Amministrazione Comunale. Ho 
	chiesto ed ottenuto il numero totale delle nascite, delle morti e dei 
	matrimoni avvenuti a Fossato dal primo gennaio 1910 al 31 dicembre 2009. 
	Suddivisi in nati maschi, nate femmine, morti maschi e morte femmine. Poi 
	facendo pochi e semplici calcoli ho ottenuto i saldi attivi o passivi tra 
	nati e morti ed ancora la predominanza anno per anno tra i due sessi. Per 
	interpretare meglio e confrontare meglio i dati, ho suddiviso il secolo in 
	periodi di venticinque anni come da tabelle sottostanti.  
	
	Nel I° quarto di secolo 
	(dal 1910 al 1934) l'anno in cui si sono avute più nascite è stato il 1923 
	con 112 nascite. Nello stesso anno sono nati più maschi 60, rispetto alle 
	femmine, 52. Mentre nell'anno 1920 le nascite predominanti sono state le 
	femmine con 61 contro 50 maschi.  Il minor numero di nascite totali si sono 
	avute nell'anno 1918 con 62. Il minor numero di nascite di maschi nell'anno 
	1916 con 31 ed il minor numero di nascite di femmine nell'anno 1917 con 29. 
	Nello stesso periodo il maggior numero di morti si è avuto nell'anno 1919 
	con 42 morti maschi ed il minor numero nell'anno 1913 con 10. Il maggior 
	numero di morti femmine è stato nell'anno 1918 con 51 ed il minor numero 
	nell'anno 1929 con 9. Il maggior numero di matrimoni celebrati è stato 
	nell'anno 1920 con 52, mentre il minor numero si è avuto nel 1917 con appena 
	2.  Il maggior saldo positivo tra nati e morti è stato nell'anno 1924 con 72 
	ed il minore nell'anno 1918 con -18.  
	
	Nel II° quarto di 
	secolo (dal 1935 al 1959) l'anno in cui si sono avute più nascite è stato il 
	1946 con 99 nascite. Nello stesso anno il maggior numero di nati maschi con 
	48. Le femmine hanno avuto la predominanza nel 1935  con 53.  Il minor 
	numero di nascite totali si sono avute nell'anno 1952 con 58. Il minor 
	numero di nascite di maschi nell'anno 1958 con 23 ed il minor numero di 
	nascite di femmine nell'anno 1952 con 27. Nello stesso periodo il maggior 
	numero di morti si è avuto nell'anno 1936 con 49 ed il minor numero 
	nell'anno 1948 con 15. Il maggior numero di morti maschi nell'anno 1944 con 
	27 ed il minore nell'anno 1949 con 7. Il maggior numero di morti femmine è 
	stato nell'anno 1936 con 26 ed il minor numero negli anni 1948 e 1950 con 6. 
	Il maggior numero di matrimoni celebrati è stato nell'anno 1954 con 43, 
	mentre il minor numero si è avuto nel 1941 con 19.  Il maggior saldo attivo 
	tra nati e morti è stato nell'anno 1946 con 78 ed il minore nell'anno 1939 
	con 26. 
	
	Nel III° quarto di secolo (dal 1960 al 1984) 
	l'anno in cui si sono avute più nascite è stato il 1961 con 84 nascite, e 
	nell'anno 1983 il minore con 32. Nello stesso anno (1961) è nato il maggior 
	numero di maschi 39, mentre nell'anno 1967 è nato il maggior numero di 
	femmine 46.  Il minor numero di nascite di maschi nell'anno 1983 con 14 ed 
	il minor numero di nascite di femmine nell'anno 1979 con 13.  Nello stesso 
	periodo il maggior numero di morti si è avuto nell'anno 1974 con 42 ed il 
	minor numero nell'anno 1972 con 13. Il maggior numero di morti maschi 
	nell'anno 1974 con 23 ed il minore nell'anno 1964 con 6. Il maggior numero 
	di morti femmine è stato nell'anno 1979 con 21 ed il minor numero nell'anno 
	1972 con 4. Il maggior numero di matrimoni celebrati è stato nell'anno 1973 
	con 54, mentre il minor numero si è avuto nel 1983 con 18.  Il maggior saldo 
	attivo tra nati e morti è stato nell'anno 1980 con 19 ed il minore nell'anno 
	1983 con 7. 
	
	Nel IV° quarto di secolo (dal 1985 al 2009) 
	l'anno in cui si sono avute più nascite è stato il 1988 con 70 nascite. 
	Nello stesso anno sono nati più maschi 41, mentre nell'anno 1986 è nato il 
	maggior numero di femmine 30.  Il minor numero di nascite totali si sono 
	avute nell'anno 2009 con 18. Il minor numero di nascite di maschi nell'anno 
	2005 con 8 ed il minor numero di nascite di femmine nell'anno 2008 con 6. 
	Nello stesso periodo il maggior numero di morti si è avuto nell'anno 1990 
	con 47 ed il minor numero nell'anno 2009 con 18. Il maggior numero di morti 
	maschi nell'anno 1987 con 24 ed il minore nell'anno 1994 con 9. Il maggior 
	numero di morti femmine è stato nell'anno 1990 con 28 ed il minor numero 
	nell'anno 2009 con 5. Il maggior numero di matrimoni celebrati è stato 
	nell'anno 1986 con 26, mentre il minor numero si è avuto nel 2005 con 9.  Il 
	maggior saldo positivo tra nati e morti è stato nell'anno 1992 con 27 ed 
	peggiore saldo passivo nell'anno 2003 con -18.  
	
	Una curiosità: Fossato 
	probabilmente è una delle poche  località al mondo dove le nascite dei 
	maschi predominano sulle nascite delle femmine, in media 1,71 nati maschi in 
	più delle femmine per ogni anno e per un totale di 171 unità nell’arco di 
	tutto il secolo.  
	
	L’anno con il maggior 
	numero di decessi, 82 unità, è stato il 1919 a causa  dei deceduti per causa 
	di guerra e per l’epidemia della “Spagnola”. 
	
	L’anno in cui si sono 
	avute più nascite è stato il 1923 con ben 112, dovuto al rientro a casa di 
	tanti soldati che hanno combattuto nella guerra 15/18 ed anche perché con 
	l’avvento del Fascismo le famiglie numerose erano le più tutelate con premi 
	in danaro ed altre agevolazioni. 
	
	L’anno in cui i 
	matrimoni celebrati sono stati in numero più esiguo è stato il 1917, appena 
	2, sempre a causa della guerra e dei tanti militari fossatesi intruppati 
	nell’esercito italiano. 
	
	L’anno in cui, al 
	contrario si sono celebrati più matrimoni è stato il 1973 con ben 54, a 
	cavallo degli anni del boom  diffuso e del benessere. 
	
	L’anno in cui si è 
	avuto il maggiore saldo attivo tra nati e morti è stato il 1946 con 78 
	unità, sempre dovuto al rimpatrio dai vari campi di prigionia ed al rientro 
	dei soldati della seconda guerra mondiale.  
	
	L’anno in cui la 
	predominanza delle nascite di maschi è stato il 1923 con 60 unità, di contro 
	l’anno con più nascite di femmine è il 1920 con 61 unità. 
	
	L’anno in cui si sono 
	avuti più decessi tra gli uomini è stato il 1919 con 42 defunti, sempre a 
	causa della guerra. L’anno in cui i decessi femminili sono stati più 
	numerosi è il 1918  con  51  defunte, nell'anno  2003  si è  avuto il 
	maggior saldo negativo tra nascite e morti con -18. Gli anni in cui il 
	numero dei nati maschi è stato più alto il 1923 ed il 1924 con 60 nascite.
	 
	
	L'anno in cui il numero delle nate femmine è 
	stato più alto il 1920, con 61 
	
	Negli ultimi dodici anni dal 1998 al 2009 il 
	saldo tra nascite e morti è stato sempre negativo, tranne l’anno 2004 dove 
	le nascite sono state superiori alle morti di appena una unità. nell’anno 
	2006, unico in tutto il secolo, si è avuta la parità, cioè: 9 nascite e 9 
	morti. 
	
	Il quarto di secolo con più nascite è stato 
	il primo dal 1910 al 1934 con 2.243 unità di cui 1.131 maschi e 1.112 
	femmine, a seguire il secondo dal 1935 al 1959 con 1.879 di cui 946 maschi e 
	933 femmine, poi il terzo dal 1960 al 1984 con 1.413 nascite di cui 750 
	maschi e 653 femmine, ed infine l’ultimo quarto di secolo dal 1985 al 2009 
	con appena 870 nascite di cui 456 maschi e 414 femmine. 
	
	Di contro per i decessi al primo posto gli 
	anni dal 1910 al 1934 con 1.114 unità, al secondo posto gli anni dal 1935 al 
	1959 con 753 decessi, al terzo posto gli anni dal 1985 al 2009 con 722 morti 
	e per ultimo il periodo dal 1960 al 1984 con 636 decessi. Infine il quarto 
	di secolo con il maggiore incremento di saldo attivo è stato il periodo dal 
	1935 al 1959 con ben 1.126 unità, al secondo posto gli anni dal 1910 al 1935 
	con 1098, al terzo posto gli anni dal 1960 al 1984 con 777 ed al quarto post 
	gli anni dal 1985 al 2009 con appena 148. Ancora qualche numero: ammettiamo 
	che al primo gennaio del 1910 a Fossato non esistesse nessuno, fino al 31 
	dicembre del 2009 sono nate 6.405 persone e nello stesso periodo ne sono 
	morte 3.256 con un saldo di 3.149 unità e se attualmente a Fossato risiedono 
	appena 1.000 persone, dove sono andate a finire le altre 2.149? 
	 
	
	Ecco lo spopolamento dei centri abitati 
	montani come Fossato, senza vie di comunicazioni comode, senza lavoro, con 
	l’agricoltura abbandonata. Solo uno sparuto popolo di anziani che vive di 
	sola pensione, mentre generazioni di giovani l'hanno lasciato per trovare 
	lavoro e sistemarsi altrove. 
	
	 Si 
	ringrazia l’Amministrazione del Comune di Montebello Ionico per la 
	concessione del N.O. alla visura dei Registri di Stato Civile della 
	delegazione di Fossato Ionico, e l’addetta di turno per i dati rilevati. |