4° Forum delle
Associazioni Montebellesi
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Per ribadire un NO alla
centrale a carbone nel sito dell'ex Liquichimica
Si è svolto, nella sede
dell’associazione Pro Loco a Saline Joniche, il 4° Forum
delle associazioni del comune di Montebello Jonico.
L’associazione Pro Loco per mezzo del suo presidente ha
ringraziato le altre associazioni per la presenza.
Presenti tutte e cinque le associazioni del territorio
comunale, i cui presidenti Mimmo Romeo (Pro Loco), Mimmo
Pellicanò (I Fossatesi nel mondo), Franca Evoli (Arghiropoulos),
Franco Meduri (Nemesis) e Nuccio Foti (Rangers
International) hanno manifestato un punto fermo: NO
all’ipotesi di realizzazione della centrale a carbone
nell’area dell’ex Liquichimica. |
Il presidente Romeo della "Pro Loco" ha lanciato l’allarme,
visto che la società svizzera Sei ha proceduto, sembra, al
progetto di impatto ambientale. “Non si può barattare qualche
posto di lavoro con la salute dei cittadini e la salvaguardia
dell’ambiente”, ha affermato Romeo.
Franco Meduri di "Nemesis" è convinto che si possono creare
posti di lavoro anche senza il carbone. Poi lancia una
frecciatina alla società svizzera Sei: “Siamo sempre disponibili
ad un incontro con questa società, anche se non rende pubbliche
la sue aspirazioni e agisce nell’ombra”.
E conclude dicendo che le associazioni del territorio
montebellese hanno messo in cantiere dei progetti alternativi al
carbone e hanno intenzione di discutere con tutti per mettere a
disposizione il loro contributo: con la Sei, che ha investito
dei soldi sul territorio, ma anche con le amministrazioni
pubbliche, che rappresentano i cittadini.
Per Pellicanò dei "Fossatesi nel mondo", il punto fermo è il NO
al carbone e, se è necessario, il comune dovrà cambiare la
destinazione dell’area dell’ex Liquichimica, che adesso è
stabilita “per attività industriale”.
Nello stesso tempo bisogna opporsi con tutti gli strumenti
disponibili per fermare il disastro ambientale che causerà
questo progetto scellerato della Sei, se la società svizzera non
rivedrà i suoi piani.
Per la Evoli ("Arghiropoulos") le voci delle associazioni,
purtroppo, non vengono ascoltate dalle istituzioni e rischiano
di perdersi nel mare.
Nuccio Foti ("Rangers") ha affermato che il territorio deve
condividere le scelte che si compiono su di esso e la
realizzazione della centrale a carbone non è condivisa, oltre
che dalle associazioni del territorio, anche dalle istituzioni
locali, Comune , Provincia e Regione.
La prossima riunione del Forum si terrà sabato 29 marzo nella
sede di Nemesis, a Saline Joniche.
Il Forum ha stabilito, inoltre, un incontro pubblico da tenersi
ai primi di maggio, con la presenza delle istituzioni, delle
associazioni, degli imprenditori, e dei cittadini per arrivare
all’approvazione di un progetto condiviso per l’area dell’ex
Liquichimica, che salvaguardi l’ambiente e dia finalmente
possibilità di sviluppo e occupazione per la nostra zona da
sempre martoriata.
(Nella foto i presidenti delle associazioni montebellesi)
Da
www.montebelloblognews.com
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