PROGETTO DELLA COOP 102 Associazione Capofila "I Fossatesi nel Mondo" Partner Associazione "Demetra" Approvato e finanziato dalla Regione Calabria, in fase di attuazione Descrizione
sintetica del Progetto L’iniziativa
si inquadra nel contesto territoriale di Montebello Jonico, un
comune dell’Area Grecanica (Prov. di RC) di 6.463 abitanti. Il suo
territorio, che ha un’estensione di circa 56 Km2, si sviluppa su una
stretta fascia perpendicolare alla linea di costa che, con andamento
longitudinale mare – monti, si estende dalla zona costiera di Saline
Joniche fino al Monte Embrisi (1050 m s.l.m.), sulle pendici sud del
massiccio aspromontano. Le caratteristiche del territorio, che
risulta essere denso di peculiarità naturalistiche, punti
d’interesse paesaggistico, archeologico e storico-architettonico,
dipendono essenzialmente dalle vicende geologiche e geomorfologiche
responsabili della sua costituzione. Esso appare particolarmente
ricco di siti e paesaggi di interesse geologico e geomorfologico
significativi per la comprensione della storia geologica dell’area.
La particolarità geomorfologica ed idrogeologica ha per altro
costituito un punto di attrazione per insediamenti umani storici e
preistorici le cui tracce sono ancora visibili sul territorio.
Partendo da questi presupposti, la presente proposta progettuale si
propone la valorizzazione del patrimonio geologico di Montebello
Ionico attraverso l’individuazione, la successiva mappatura e la
caratterizzazione del geoparco diffuso del Montebellese composto dai
siti d’interesse geologico, naturalistico, paesaggistico e storico
di Prastarà, Lianò, S. Elena, Grotte di Làmia e Crivani. Nello
specifico, oltre all’individuazione del geoparco (che comprenderà
anche territori in agro del Comune di Melito di Porto Salvo e San
Lorenzo), si prevede l’individuazione topografica di tre itinerari
ecoturistici (Il percorso/ciclovia dell’Eremita, il percorso/ciclovia
delle “Carcare”, il percorso/ciclovia del Bizantino) e la
realizzazione di altrettanti eventi di narrazione escursionistica
per la promozione degli stessi. Per evento di narrazione
escursionistica intendiamo un trekking organizzato e guidato da una
innovativa figura di narratore dei luoghi, una sorta di cantastorie
moderno dotato di conoscenze trasversali che coinvolgerà i
partecipanti al trekking in una spirale esperienziale, interpretando
i luoghi e, “narrando” per l'appunto i paesaggi, la geologia, la
storia, l’artigianato, le produzioni tipiche e le tradizioni dei
luoghi e della nostra identità. È prevista inoltre la realizzazione
di un sistema di tabellazione multimediale di tipo didascalico,
funzionale ed illustrativo, dei siti e manufatti di interesse
storico-culturale e naturalistico che insistono sui tre itinerari
ecoturistici. La segnaletica, a servizio di turisti, visitatori ed
escursionisti sarà di tipo innovativo e prevede di associare alle
caratteristiche tradizionali, opzioni di multimedialità e realtà
aumentata basate sull’utilizzo di tecnologia QR Code, supportata dai
più diffusi device di tipo smartphone o tablet. Il sistema che si
poggerà su un database informativo turistico consentirà alla
segnaletica dislocata sul posto di assumere la connotazione di un
vero e proprio nodo attivo del sistema informativo turistico
montebellese supportando in modalità self service interattivo
servizi quali: la diffusione di informazioni turistiche, storiche e
di localizzazione. Tutti i materiali relativi agli itinerari
ecoturistici, nonché al geoparco saranno promossi, resi fruibili,
diffusi gratuitamente e liberamente distribuiti, sotto licenza
“Creative Commons Public Licenses italiana Attribuzione – Non
Commerciale 3.0” attraverso la pubblicazione in un apposito portale
web in forma di documenti multimediali. Nello specifico,
l’dea/progetto si inquadra all’interno del programma di promozione
territoriale già messo in atto dall’Associazione Culturale “I
fossatesi nel Mondo” e si prefigge come obiettivo quello di
potenziarlo ed integrarlo significativamente. Mettendosi a sistema
con le altre esperienze esistenti sul territorio, interagendo,
ponendosi a servizio delle stesse e affiancandole – la proposta
progettuale – si propone di favorire il passaggio dalla fase di
“sperimentazione” avanzata sul campo a quella di costituzione e
consolidamento di un modello “ecoturistico montebellese” che,
inquadrandosi all’interno del più esteso e complesso sistema
metropolitano, regionale e dell’Area Grecanica, lo integri, lo
innovi e ne completi l’offerta estendendola alle aree periferiche e
rurali. Il progetto persegue i seguenti obiettivi: Individuare e
sperimentare modalità innovative di fruizione dei luoghi;
Incentivare il turismo culturale, sociale e solidale, far aumentare
l’interesse per i territori toccati dall’iniziativa; valorizzare il
patrimonio naturalistico dei luoghi; L’iniziativa è nata all’interno
del tessuto societario delle Associazioni costituenti l’ATS dalla
creatività di un gruppo di progetto che, dinamico e proiettato verso
la promozione dello sviluppo locale attraverso modalità innovative,
vuole raggiungere come risultato il miglioramento della fruibilità
del patrimonio naturalistico rurale e la sua promozione ad un amplio
pubblico, arrivando quindi alla valorizzazione dello stesso. I primi
risultati attesi, diretta conseguenza della concretizzazione delle
ipotesi progettuali, saranno un’aumentata organicità dell’offerta
turistica territoriale, l’integrazione degli attrattori, la
modernizzazione dei canali comunicativi e promozionali, nonché
l’innovazione delle strategie di marketing territoriale, la
sperimentazione di nuove pratiche e l’individuazione di ulteriori
mete turistiche e settori pilota. La rilevanza progettuale
dell’iniziativa non può prescindere dal fatto che la stessa potrà
assumere il ruolo di buona pratica, in ambito regionale e nazionale,
per l’attivazione di percorsi di innovazione, ricostruzione e
rafforzamento del tessuto culturale identitario delle comunità
rurali. I tempi di realizzazione dell’iniziativa sono previsti in 11
mesi per come meglio specificato al cronoprogramma. Le modalità di
realizzazione saranno di tipo partecipato, prevedendo il progetto il
coinvolgimento diretto dei destinatari, nonché quello delle numerose
organizzazioni ed enti territoriali che hanno manifestato interesse
all’iniziativa. Le sottostanti foto indicano i vari luoghi degli interventi:
La Grotta della Làmia
I Pinnacoli di Crivini
Santa Lena
I Panorami
Prastarà
Santa Lena
Affresco di Santastasi
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