"FUSSATOTI RITORNATE VIRTUALMENTE ALLE VOSTRE ORIGINI" 

 

 

RI-AMBIENTAMOCI

Gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Fossato Ionico, sotto la guida esperta degli Insegnanti del plesso hanno sviluppato un progetto, finanziato dall'Istituto Comprensivo di Montebello Jonico, imperniato sull'ambiente e località caratteristiche dell'agro fossatese. Il progetto, iniziato da un paio di mesi, è giunto ormai alla conclusione e, come di norma alla attività teorica e didattica svoltesi nel plesso scolastico è seguita un'attività pratica. Con il supporto logistico dell'Associazione Culturale "I Fossatesi nel mondo", nei giorni scorsi gli alunni partecipanti si sono recati a Santa Stasi per vedere il famoso affresco del Cristo Redentore e poi alla chiesetta dell'Annunziata, non tralasciando la visita ad un vecchio frantoio (trappitu) ancora esistente. La visione di questi luoghi caratteristici ha indubbiamente portato nuove esperienze ai ragazzini della scuola elementare e media che hanno seguito con vivo interesse quanto gli insegnanti hanno fatto vedere loro, stimolando in loro la curiosità di sapere e conoscere quanto ancora esiste nelle campagne di Fossato. La seconda tappa di questo progetto prevedeva la visita alle grotte della Lamia ed al vivaio della Forestale. Ieri 9 maggio alle ore nove circa, dopo la vana attesa dello scuolabus promesso dall'Amministrazione Comunale una teoria di auto di genitori, insegnanti ed amici si è mossa dal plesso scolastico in direzione della montagna. Mi si conceda di fare un appunto alla nostra Amministrazione Comunale e a chi la guida. Non ci si spiega perché il mezzo comunale (scuolabus), che avrebbe dovuto trasportare gli alunni fino all'altipiano di Lungia, non sia stato concesso. Le voci che circolavano in piazza già dalla sera precedente, parlavano di un guasto meccanico ed improvviso al mezzo adibito per il trasporto scolastico degli alunni fossatesi, e che l'autista non intendeva guidare un altro (quello di Montebello). Fatto sta che lo scuolabus non si è visto. Mi si conceda ancora una considerazione: <qualora il Sig. Sindaco avesse dato la disponibilità del mezzo avrebbe dovuto darne notizia al Dirigente competente e questi attivare i canali necessari affinché tutto si svolgesse regolarmente. Non si ha notizia di alcun ordine scritto all'autista che avrebbe dovuto effettuare il servizio; e "sua sponte" decide che lo stesso, non essendo efficiente il mezzo che di regola lui stesso conduce, non era da effettuarsi. E la solerzia dell'Amministrazione comunale é tale da non essere in grado di sopperire a questo inconveniente? Questa è l'efficacia e l'efficienza dei nostri Amministratori a cui dovremmo dare credito!> In qualità di presidente dell'Associazione "I Fossatesi nel Mondo", senza ombra di dubbio traggo la seguente conclusione: < si da il caso che il giorno 06/01/2008 un pulman della Ditta Principato Alberto di Saline portò a Fossato un gruppo di studenti dell' Istituto San Vincenzo di Reggio Calabria in visita alle grotte della Lamia accompagnati dal Sig. Malacrinò Vincenzo, giornalista del Quotidiano, ad attenderli in piazza Municipio c'era lo scuolabus del comune che li trasportò sull'altipiano. Quali potenti mezzi hanno convinto i nostri amministratori per rendere omaggio di tale servizio?> Non vorrei che ...... essendo "I Fossatesi nel Mondo" di supporto logistico al progetto succitato, per le ormai arcinote vicende passate in contrasto con il sig. Sindaco e tutta la sua amministrazione, fossero la causa della mancata disponibilità dello scuolabus? ..... Altrimenti non si trova una spiegazione da dare ...... Un ringraziamento particolare a tutti i dipendenti del Consorzio di Bonifica per la loro collaborazione, per la loro disponibilità e per la loro ospitalità ed infine a tutti i genitori che hanno partecipato.

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I colori della campagna nei pressi della Grotta della Lamia
I ragazzi in attesa di visitare la Grotta e i suoi cunicoli
 

La volta delle grotte
Foto ricordo prima della partenza
Sulla via del ritorno
Al vivaio della Forestale
Il picnic nell'area attrezzata
La Chiesa della Madonna di Lungìa