Mi sono permesso di inviare le
foto e la seguente email come ringraziamento al Sig. Sindaco per l'interesse
dimostrato per la frazione di Fossato, territorio del Comune di Montebello
Jonico per quanto fatto nei suoi dieci anni di mandato:
Egregio
Sig. Sindaco nel ringraziarLa per tutti i suoi interventi nella frazione di
Fossato Ionico in questi suoi 10 anni di amministrazione, le invio le ultime
immagini della Via Leone Sgro, a ridosso della Chiesa Parrocchiale, Centro
Storico. Tanto per .... evidenziare l'efficacia e l'efficienza della sua
politica.
Distinti
Saluti,
Firmato: Pellicanò Domenico, Presidente dell'Associazione Culturale de "I
Fossatesi nel Mondo".
Dalla montagna di
scatoloni e cartoni accumulati è facile dedurre che in questo posto non si
prelevano i rifiuti da parecchio tempo!
A distanza di poche ore ecco la
sua risposta:
Egregio
Sig. Pellicanò,
sono felice che lei abbia voluto concludere il rapporto che ha voluto rendere
sempre conflittuale, inviandomi delle fotografie dimostrative dell'asserito
stato di abbandono in cui verserebbe Fossato.
Sono certo, però, che ad un osservatore attento, qual'è Lei non sarà sfuggito
che quei rifiuti altro non sono che scatoloni che qualche commerciante continua
ad abbandonare sulla pubblica via, nonostante sia stato realizzato un servizio
di raccolta gratuito direttamente presso gli esercizi commerciali.
Purtroppo, l'educazione ambientale non è un valore che possa essere facilmente
inculcabile, specialmente se associazioni che si pongono quale obiettivo quello
di valorizzare il loro territorio, incitano all'odio nei confronti delle
istituzioni, sol perchè sono rappresentate da persone loro non gradite, anzichè
battersi per far capire quali siano i valori da rispettare ed i comportamenti da
tenere per evitare che il territorio sia meno vivibile.
Non ho fotografie, ma ricordo perfettamente che quando sono riuscito ad ottenere
una bonifica dei vari torrenti ho richiesto l'aiuto di tutte le associazioni per
conseguire il massimo risultato, ma nè Lei nè alcun membro della sua
associazione ha risposto all'invito, pur se critiche e segnalazioni sono sempre
state avanzate.
Critiche, chiaramente, sempre rivolte nei confronti del'Amministrazione e mai
nei confronti di coloro che deturpano il territorio, senza alcun rispetto del
vivere civile.
Concludo dicendole che la mia amministrazione ha realizzato moltissime opere per
Fossato e queste sono sotto gli occhi di tutti e sicuramente scolpite nella mia
memoria, a ricordo di dieci anni di intenso lavoro a servizio della mia comunità
che Le assicuro non possono essere scalfiti da basse insinuazioni o da qualche
fotografia riproducente un disservizio al quale potrà e dovrà porsi rimedio,
magari imponendo qualche sanzione a chi se ne frega degli interessi collettivi.
Loris Nisi
ed infine
la mia controrisposta
Egregio
Sig. Sindaco,
mi dispiace, ancora una volta ribadire che il Suo ragionamento in teoria molto
lineare, in pratica semplicemente non è corretto:
E' vero che Lei ha disposto (solo disposto) la raccolta porta a porta dei
rifiuti solidi e cartacei, è anche vero che ha provveduto a far distribuire alle
famiglie i vari sacchetti per la differenziata. Ma è pur vero, dalle lamentele
dei cittadini Fossatesi, che tutto ciò sia avvenuto in modo regolare in minima
parte e limitato
ad alcune zone del paese (cioè solo poche famiglie hanno avuto i sacchetti per
raccolta), spero che Lei abbia avuto modo di verificare la corretta
distribuzione dei contenitori cartacei e il regolare ritiro (porta a porta) dei
rifiuti, questo controllo credo che non sia stato mai effettuato, o almeno
esercitato da chi dovrebbe nonostante le Sue affermazioni.
Per quanto riguarda l'accumulo di scatoloni (cattiva educazione dei cittadini,
di cui l'Associazione dei Fossatesi nel Mondo ha sempre evidenziato ed in
diverse occasioni) esso è determinato dall' inesistente raccolta dei rifiuti
presso gli esercizi commerciali (in quella zona sono appena 2 e facilmente
controllabili).
Inoltre il suo asserito invito alle Associazioni in occasione della bonifica dei
torrenti da materiale pericoloso e nocivo (eternit) è pura fantasia. Mi
consenta di rinfrescarlLe la memoria: l'intervento della Sua
Amministrazione è avvenuto solo dopo che le Associazioni del territorio
montebellese, nel gennaio 2008, le avevano inviato un voluminoso dossier
fotografico sulla pericolosità e sul rischio ambientale (nostro
protocollo n. 2 del 21/01/2008), pubblicato anche dai giornali locali.
Come al solito, non si tratta come Lei asserisce di istigazione da parte nostra
all'odio verso l'Amministrazione sol perchè da con essa non c'è stato mai
dialogo, ma semplicemente di constatazioni della cronica mancanza
dell'Amministrazione sul territorio.
Le necessità dei cittadini, anche le più semplici, ma di primaria importanza,
non sono state soddisfatte, anche se si vuole fare intendere il contrario.
Mi dispiace di non avere provveduto ad immortalare anche un rivolo di acqua
maleodorante (fogne?) che viene fuori da una grata metallica ubicata sulla
stessa via e ad appena 10 metri dal cumulo di scatoloni,
riempita di terra e non disostruita nemmeno in occasione della posa dell'asfalto
avvenuta qualche settimana addietro, e che emanando un odore poco gradevole,
scorre lungo la via Leone Sgro fino a raggiungere la Piazza della Chiesa ed il
suo sagrato.
La ringrazio per la Sua attenzione e pazienza. Prima di ribadire si informi
della situazione esistente su tutto il territorio da Lei amministrato.
Distinti Saluti
Pellicanò Domenico, presidente Associazione Culturale "I Fossatesi nel
Mondo"
A dimostrazione della inesattezza
delle sue affermazioni si rimanda alla lettera inviata da tutte e cinque le
Associazioni del territorio montebellese, promotore il sottoscritto quale
presidente dei "Fossatesi nel Mondo"
Associazione Culturale “I
Fossatesi nel Mondo”
Associazione Culturale “N.
Arghiropoulos”
Associazione Culturale “Nemesis”
Associazione” Rangers
International”
Proloco Saline Joniche
AL SIGNOR SINDACO
DI
MONTEBELLO JONICO
AVV. NISI LORIS
MONTEBELLO JONICO
Oggetto: Richiesta d’intervento, da
parte del Comune di Montebello Jonico, per la bonifica del torrente S.Elia e
suoi affluenti
Le intestate associazioni, riunite
nel Forum permanente delle Associazioni Montebellesi,
Premesso:
-
Che il Comitato Civico
spontaneo “Leone Sgro” già dal mese di luglio scorso aveva segnalato,
tramite alcuni quotidiani locali, la presenza di lastre di eternit
abbandonate lungo il greto del torrente S.Elia, alcune delle quali
addirittura accatastate accanto ad un pozzo idrico, qualche chilometro a
valle dell’abitato di Fossato Ionico;
-
Che nonostante la suddetta
segnalazione a tutt’oggi nessuna autorità si è interessata al problema,
intervenendo per la rimozione delle stesse e la bonifica dell’area;
Considerato:
-
Che tali lastre essendo
fratturate rilasciano nell’aria particelle di amianto rappresentando, di
fatto, un pericolo imminente ed attuale per la salute pubblica;
-
Che da una ricognizione
fotografica sul greto del torrente in oggetto risultano vari siti di
discariche abusive di materiale altamente inquinante e nocivo per la salute
pubblica che insistono sulle falde di emungimento dei pozzi dell’acquedotto
comunale;
-
Che ai sensi e per gli effetti
dell'articolo 54 comma 2 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, è competenza del
Sindaco emanare provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed
eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini.
Invitano la S.V. a voler disporre
con immediatezza tutti gli atti propedeutici e necessari alla rimozione del
suddetto materiale ed alla successiva bonifica dei luoghi contaminati.
Distinti saluti
Domenico Pellicanò (Pres. I
Fossatesi nel Mondo
Franca Evoli (Pres. N.
Arghiropoulos
Francesco Meduri (Pres.
Nemesis)
Annunziato Foti (Pres Rangers
Iternational)
Domenico Romeo (Pres. Proloco)
Montebello
Ionico, 19 gennaio 2008
Cliccare
sulla parole seguenti
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
per aprire l'articolo di giornale relativo all'argomento. Qualche nostro
compaesano residente all'estero (Il Sig. A. Stellittano) ha protestato scrivendo
lettere di indignazione per quanto visto sia al Sig. Sindaco, sia agli
Assessori di turno, che non hanno avuto l'accortezza nemmeno di rispondere; normale ma
cattiva abitudine dei nostri Amministratori in barba alle semplici regole del vivere
civile e dell'educazione.
Per tutti
coloro che leggeranno con preghiera di farsi una propria opinione.
La nostra
è la seguente:
Le lamentele e le accuse gratuite
del Sig. Sindaco nei confronti dell'Associazione dei "Fossatesi nel Mondo" sono
un tentativo maldestro di ribaltare la situazione. Si può ben giustificare per
la sua Professione (Avvocato), deve sempre tirare l'acqua al mulino dei suoi
assistiti, ma non possono essere tollerati i riferimenti alle azioni
dell'Associazione atte ad innescare l'odio della cittadinanza nei confronti
degli Amministratori, perché inesistenti partoriti dalla fantasia del Sig.
Sindaco.
Firmato Pellicanò Domenico,
presidente dell'Associazione Culturale de "I Fossatesi nel Mondo"
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