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Fossato Jonico
Chiesa gremita fino
all'inverosimile nella “Giornata internazionale contro il femminicidio”. Istituzioni, associazioni e gente comune si
sono uniti in un corale “No” alla violenza sulle donne.
Fortemente voluta da Antonia Lanucara, presidente della
Commissione
regionale per le Pari
Opportunità,l'iniziativa, realizzata in collaborazione con
l'ufficio scolastico regionale, le presidenze del Consiglio
e della Giunta Regionale, quella della Provincia e la Curia
Arcivescovile di Reggio, ha avuto luogo presso la Chiesa
“Maria S.S. del Buon Consiglio” in Fossato.
Dopo il discorso di apertura
tenuto dal parroco Don Carmelo Perrello, è stata la volta
dell'Onorevole Lanucara che, nel suo toccante intervento, ha
voluto focalizzare l'attenzione sulla
necessità di «sradicare la cultura che ancora oggi vede il
corpo femminile come proprietà di un uomo» ed ha esortato a
non vedere il femminicidio solo «come una questione di
cronaca, ma come qualcosa da combattere coralmente,
riconoscendosi come soggetti di una terra che ha il bisogno
di liberarsi di tutte le violenze»
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La presidente Lanucara
ha dato poi lettura dei messaggi di alcune autorità assenti
per motivi istituzionali e, definendo Fossato come « il
luogo dove oggi, per antonomasia, si radica l'amore per
l'altro», ha annunciato la richiesta da parte della
Commissione affinché la Regione si dichiari parte civile nel
processo Nicolò e l'impegno
perchè ad Orsola vengano intitolate una strada ed una
fondazione. |
Ricordiamo che, dopo i
drammatici fatti del 20 settembre scorso, in cui Orsola
Nicolò, giovane donna e madre di tre figli, trovò la morte
per mano del marito, il tranquillo centro della fascia
preaspromontana reggina è stato eletto a luogo simbolo della
lotta al femmincidio. All'iniziativa, sotto i gonfaloni di
Regione e Provincia, erano presenti, suo staff, gli
assessori comunali Cilea e Calabrò, una rappresentanza dei
carabinieri di Saline Joniche, una delegazione
dell'Associazione “I Fossatesi nel Mondo”, la sorella ed il
figlio maggiore di Orsola Nicolò.
Si sono poi registrati gli
interventi dell'assessore Cilea, in rappresentanza
dell'amministrazione comunale, e quello del presidente e di
una delegazione femminile de “I Fossatesi nel Mondo” che,
consegnando una targa alla presidente Lanucara, hanno voluto
rinnovare «la memoria di chi è stato sconfitto dalla vita» e
significare «l'autentica anima dei figli di Fossato Jonico,
rispettosi dei valori morali, umani e sociali». Alla fine
della cerimonia, tra applausi e momenti di autentica
commozione, tutti i presenti si sono stretti attorno alla
sorella e al figlio della Nicolò testimoniando la
solidarietà e la stima della comunità fossatese nei
confronti di questa sfortunata famiglia.
di FABIO MACHEDA
da il "Quotidiano della Calabria" del 26/11/2008 |
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