"FUSSATOTI RITORNATE VIRTUALMENTE ALLE VOSTRE ORIGINI"

 

 

 

la commemorazione dei soldati fossatesi caduti e

 dispersi di tutte le guerre

 

L'Associazione Culturale "I Fossatesi nel Mondo" ha voluto essere presente, oggi 4 novembre 2007, in occasione dell'89° anniversario della fine della I^ Guerra Mondiale, in Piazza Municipio per commemorare tutti i soldati fossatesi caduti e dispersi di tutte le guerre. I soci si sono dati appuntamento alle ore 12.00 per deporre una corona di alloro sul monumento ai caduti. La cerimonia semplice, con la partecipazione dei Rangers International di Saline Joniche, agli ordini di Nuccio Foti, e di tantissimi fossatesi presenti in piazza, che hanno apprezzato l'iniziativa. In rappresentanza dei parenti dei caduti il Sig. Cosimo Foti ha seguito il corteo lungo il percorso a fianco del presidente dell'Associazione. Ai tanti alunni delle scuole fossatesi presenti in piazza è stata consegnata copia del Telegramma del Generale di Corpo d'Armata A. Diaz che annunciava la fine guerra. Alla fine della cerimonia tutti i presenti hanno applaudito calorosamente con affetto l'iniziativa intrapresa dall'Associazione.

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Il corteo poco prima delle 12.00 si è mosso dalla parte bassa della Piazza. La corona di alloro, portata da due Rangers in divisa era preceduta dal tricolore e seguita dalle bandiere dell'Associazione. In silenzio è stato percorso il tragitto di qualche diecina di metri prima di giungere davanti al monumento.

Il presidente invitava i presenti a restare in silenzio per un minuto, per onorare nel migliore dei modi i figli di Fossato morti per la Patria, mentre un sottofondo musicale con canti patriottici e l'inno nazionale diffondeva nell'aria una solennità alla cerimonia.

La cerimonia dell'Associazione, proseguiva alla presenza di numerosi fossatesi con la lettura del telegramma inviato dal Generale di Corpo d'Armata A. Diaz a S. M. Re Vittorio Emanuele III con il quale comunicava la cessazione del fuoco e la fine della guerra

R. Esercito Italiano - Comando supremo

Bollettino di Guerra n.1268 del 4 Novembre 1918 - Ore 12

LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA, CHE SOTTO L’ALTA GUIDA DI S. M. IL RE - DUCE SUPREMO - L’ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIO’ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E’ FINITA.

LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, E’ FINITA.

LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL XXIX CORPO DELLA 1’ ARMATA SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1°, 6° E 4°, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.

DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12°, DELL’8° E DELLA 10” ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU’ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3° ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA’ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.

L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E’ ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL’INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITA’ INGENTISSIME DI MATERIALI D’OGNI SORTA E PRESSOCHE’ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E DEPOSITI: HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5.000 CANNONI.

I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU’ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.

Armando DIAZ

Giovanna Ficara, una nostra socia, ha letto con voce emozionata il bollettino di guerra n. 1268 che alle ore 12.00 del 4 novembre 1918 decretava la fine della I^ Guerra Mondiale

Di queste case

Non è rimasto

Che qualche

Brandello di muro

Di tanti

Che mi corrispondevano

Non è rimasto

Neppure tanto

Ma nel cuore

Nessuna croce manca

È il mio cuore

Il paese più straziato

(Giuseppe Ungaretti)

Maria Giovanna Leone ha letto la poesia a fianco

 

La corona di alloro dell'Associazione Culturale "I Fossatesi nel Mondo"

Lo spazio antistante lo stesso era stato occupato nella prima mattinata con la deposizione di una corona di alloro da parte dell'Amministrazione Comunale, alla presenza di pochissime persone, quasi in sordina in un brevissimo lasso di tempo,