"FUSSATOTI RITORNATE VIRTUALMENTE ALLE VOSTRE ORIGINI"

 






 

SCIOGLILINGUA

Tanti di noi ricordano, specie nelle serate invernali, quando il tempo trascorreva molto, molto lentamente e non c'erano televisioni per ingannare il lento scorrere delle ore serali e notturne. Allora ogni famiglia, tutti i componenti attorno al braciere, dopo aver programmato con i più grandi il lavoro del giorno di solito dopo cena per tenere calmi i più piccoli, raccontavano “fatti” (favole) veri od inventati. Tra le tante fantasticherie insegnavano, con lo scopo di sviluppare la memoria degli scioglilingua, che dopo tantissimo tempo riaffiorano alla memoria e che di seguito potete leggere, dove sarà possibile sarà fatta la traduzione in lingua italiana. La raccolta è stata cura del Sig. Pellicanò Antonino

 

1  Supra na praca, na crapa campa....                           

         Sutta na praca, na crapa crepa... 

         Sopra ad pietra una capra vive 

         Sotto la pietra la capra crepa

 Ripetendo in continuazione e sempre più velocemente facilmente le parole capra, praca e crepa venivano scambiate di posizione così,

         Supra na praca na crapa crepa… 

         Sutta na preca na crepa crapa…. 

 

2 Jendu e vinendu cuttuni cugghiendu .....                    

          jva e viniva e cuttuni cugghjva.....                            

         Jendu e vinendu cuttuni cugghendu...                        

          jva e viniva e cuttuni cugghjva.....     

          Andando e tornando cotone raccogliendo

         Andava e veniva e cotone raccoglieva

         Andando e tornando cotone raccogliendo

         Andava e veniva e cotone raccoglieva

Questo era uno scioglilingua “scustumatu”, in quanto nella velocità di ripetizione, facilmente veniva dopo due o tre volte recitato nel seguente modo:

         Jendu e vinendu cuttuni cugghiendu

         Jva e viniva e cuttuni cugghjva

         Jendu e vinendu cuttuni cugghie

         Jva e viniva e cugghiuni cugghiva

 

  3 Nigghju nagghju, cavulu cu ll'ogghju....

         Nigghju nagghju, cavulu cu ll'ogghju.... 

Anche questo scioglilingua era considerato “scustumatu”, in quanto nella ripetività delle parole e dei suoni le parole nigghju  nagghju diventavano Nicchiu Nacchiu

 

4  ‘Nd'a 'mpignateddu novu, novi pipi capinu...                           

          Nd'a 'mpignateddu novu, novi pipi capinu…                        

          Dentro una piccola pignata nove peperoni

          Dentro una piccola pignata nove peperoni entrano entrano

 Facilmente lo stesso veniva recitato così:

          ‘Nd'a 'mpignateddu novu, novi pipi capinu...                                  

          ‘Nd'a 'mpignateddu novu, novi pipi cachinu...                

          Dentro una piccola pignata nove peperoni entrano           

          Dentro una piccola pignata nove peperoni cacano

 

  Scarpa vecchia una,

          scarpi vecchi ddui,

          scarpi vecchi tri,

          scarpi vecchi quattru,

          scarpi vecchi cincu,

          scarpi vecchi sei,

          scarpi vecchi setti,

          scarpi vecchi ottu,

          scarpi vecchi novi...     Impossibile perché, se le scarpe sono vecchi non possono essere” novi” (nove)

                                                                                                   

Vidimu si ssi capaci mi rripeti armenu cincu voti! ”passa u papuri " ( sei capace di ripetere cinque volte " passa la nave” ?)

  6  ‘Nd'a ll'oceanu  .............  " passa u papuri "                 

          Ndo Mediterraneu.......... "passa u papuri "                 

          Nd'a ll'Alpi    (passa?)       piccola riflessione                 

          Nell’Oceano passa una nave

          Nel Mediterraneo passa una nave

          Nelle Alpi …….

 la risposta è perentoria  non poti passari ! 

Visto. non sei capace! Avresti dovuto, comunque, rispondere "passa u papuri " per cinque volte per come ti era stato richiesto, anche se sulle Alpi non passa una nave.

 

7   Nnaru, nnaru, nnaru                                            Nnaru, Nnaru, Nnaru

           quattr'e ccincu a lu pagghiaru.                           Quattro o cinque in un pagliaio

           Lu pagghiaru è picciridhu                                   Il pagliaio èpiccirillo        

           e...nnon capi n'anca i ridhu..!                              Che non entra una gamba di grillo

 

N° 8    A undi...a undi...a undi?                                      Dove? …. Dove? …. Dove?                                               

            undi cachinu i palumbi?                                      Dove vanno a cagare le colombe.

 

N°9     Jsti....e, vinisti e cchi tti dissi..... veni?              Sei andato e sei tornato e che ti ha detto vieni

            dissi chi nno vveni, pirchì vinni....                     Ha detto che non viene, perché è venuto ….

            dopu chi ssi ndi va', dissi chi veni!                    Dopo che se ne va, disse che viene

 

10   Stasira mangiamu cucuzza, anche di cani e culu di ciuccia...  Stasera mangiamo zucca, gambe di cane e culo d'asina

             dumani  sira turnamu a mangiari cucuzza,                               domani sera torniamo a mangiare zucca,

             culu di ciuccia e anchi di cani:                                                  culo d'asina e gambe di cane

 

N° 11   Chiovi, chiovi, chiovi e la jatta si ndi mori,         Piove, piove, piove, e la gatta muore,

             lu surici si marita cu la coppula di sita.             il topo si sposa con la coppola di seta

 

N° 12   Sutta o lettu da zza Cicca                                  Sotto il letto della Zia Ciccia

             Nc'è 'mpèiattu i mmerda sicca,                       c'è un piatto di merda  secca

             cu parra u primu s'a ddicca.                            chi parla per primo se la lecca

 

N° 13   Eu sugnu figghiu i Santu Leu                          Sono figlio di San Leo

            E pozzu parrari quantu vogghi'eu.                   e posso parlare fin quanto voglio

 

N° 14  A Santuluca U pani muca;                              A San Luca c'è tanto pane che ammuffisce

           a Fussateddu , nudda muddica;                      A Fossatello nemmeno una briciola

           O Casalucciu, pani ammuzzu                          Al Casaluccio pane in abbondanza

           e, o Bburgu, non pani e non lardu.                 e al Borgo non pane nè lardo.

 

N° 15  Oh! Madonna du Livitu,                                Oh Madonna dell'Oliveto

            non  mi cala la hjumara,                                Speriamo che non scenda il torrente

            si ssi leva lu cannitu,                                     se porta via il canneto  

            non si fannu cchiù panara.                           non si faranno più panieri.  

 

 

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