Da qualche anno, con il Prof. Bruno Cannizzaro, siamo rimasti si può dire gli ultimi "ripartituri" dell'acqua del consorzio di irrigazione. Ci incontriamo quasi ogni sabato o "Passu i Pudhici" per deviare l'acqua sulla condotta che porta al suo orto vicino alla casa di "Donna Llella" e a quello di mia sorella dietro la Torre. Finiti i preliminari ci soffermiamo a bere il caffè e a mangiare una brioche che sempre il Professore porta, e parliamo del più e del meno, anzi del "più" perché i nostri discorsi sono sempre imperniati sui nostri ricordi d'infanzia e in modo particolare dei ricordi dei nostri genitori. Un sabato del mese di luglio, Bruno, mi ha raccontato di alcuni appunti scritti da suo papà, Cumpari Ninu, che narravano a grandi linee della sua vita, in particolare della sua infanzia e della sua gioventù. L'argomento mi sembrò molto interessate e, alla sua richiesta di farne un fascicoletto, gli diedi tutta la mia disponibilità. Il sabato successivo mi porta un dattiloscritto di circa 30 pagine, era la trascrizione in quattro o cinque capitoli di quanto suo papà negli ultimi anni di vita aveva diligentemente scritto. Accompagnato da alcune suggestive foto, mi promisi di farne un fascicoletto. Poco prima di Natale, consegnai a Bruno le copie commissionate e, assaporando la semplicità ed umiltà del racconto gli promisi anche che, con il tempo lo avrei pubblicato su questo sito. Me ne ero quasi dimenticato, guardando nel mio archivio di files qualche giorno fa l'ho ritrovato e pubblicato.Sento il dovere di ringraziare Bruno che ci ha fatto rivivere la vita di suo papà nel modo più "sano" come egli l'ha potuta raccontare.
Chiunque volesse leggere questi Ricordi può scaricare liberamente il file nei formati sottostanti. RICORDI DI VITA IN FORMATO DOC. |