NOSTALGIA
Amico, � tanto dolce rivedere
il nostro bel paese tra gli ulivi,
quanti ricordi � cose belle e care
gioia trascorsa nei tempi giulivi.
Amico � tanto dolce rivedere
quelle che ci sorrisero per via,
belle donne, frementi di piacere
dagli occhi colmi di malinconia.
Il suo sguardo, amico, era un incanto
di sogni, d�illusioni, di dolcezze,
in lei placato avrei tutto il mio
pianto
i dubbi del mio cuor, le mie
tristezze.
Ma io non seppi rivolgerle parole,
ricordare l�amore di una volta
e del bel tempo le ridenti fole �
muto restai, con l�anima sconvolta.
Amico � tanto dolce rivedere
la strada che percorre la campagna
tra i profumi di piante e di brughiere
e sale nel silenzio alla montagna.
Rifioriranno lentamente i sogni
che noi sognammo un giorno in questa
via,
forse s�incontrer� quella che agogni
tua sposa in un domani pieno
d�allegria.
E le dirai parole di dolcezza
che la faranno forse singhiozzare,
rinascer� una nuova giovinezza
nei vostri cuori, in un fatale andare?
�
E andrete
insieme a vivere lontano
sognando e amando sotto nuova stella,
il passato sarebbe
un sogno vano
e la vita potrebbe essere pi� bella.
Amico � tanto dolce rivedere
I panorami che ammirammo un giorno,
quanto sorriso in quelle primavere
che alla vita non faran ritorno.
C�era pure lei, perduta anima mia,
che sospirava nei meriggi d�oro
quando, seduti all�ombra di una via
di canti e voci ci giungeva un coro.
Era una festa di farfalle e fiori,
eran sogni di gloria e
di bellezza,
le rondini cantavano gli amori
e noi pure, la nostra giovinezza.
Tutto � passato ormai, non pi�
volano i sogni della dolce et�
solo i ricordi del tempo che fu,
e tutto passa e muor senza piet� �
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