NOSTALGIA
Amico, è tanto dolce rivedere
il nostro bel paese tra gli ulivi,
quanti ricordi … cose belle e care
gioia trascorsa nei tempi giulivi.
Amico è tanto dolce rivedere
quelle che ci sorrisero per via,
belle donne, frementi di piacere
dagli occhi colmi di malinconia.
Il suo sguardo, amico, era un incanto
di sogni, d’illusioni, di dolcezze,
in lei placato avrei tutto il mio
pianto
i dubbi del mio cuor, le mie
tristezze.
Ma io non seppi rivolgerle parole,
ricordare l’amore di una volta
e del bel tempo le ridenti fole …
muto restai, con l’anima sconvolta.
Amico è tanto dolce rivedere
la strada che percorre la campagna
tra i profumi di piante e di brughiere
e sale nel silenzio alla montagna.
Rifioriranno lentamente i sogni
che noi sognammo un giorno in questa
via,
forse s’incontrerà quella che agogni
tua sposa in un domani pieno
d’allegria.
E le dirai parole di dolcezza
che la faranno forse singhiozzare,
rinascerà una nuova giovinezza
nei vostri cuori, in un fatale andare?
…
E andrete
insieme a vivere lontano
sognando e amando sotto nuova stella,
il passato sarebbe
un sogno vano
e la vita potrebbe essere più bella.
Amico è tanto dolce rivedere
I panorami che ammirammo un giorno,
quanto sorriso in quelle primavere
che alla vita non faran ritorno.
C’era pure lei, perduta anima mia,
che sospirava nei meriggi d’oro
quando, seduti all’ombra di una via
di canti e voci ci giungeva un coro.
Era una festa di farfalle e fiori,
eran sogni di gloria e
di bellezza,
le rondini cantavano gli amori
e noi pure, la nostra giovinezza.
Tutto è passato ormai, non più
volano i sogni della dolce età
solo i ricordi del tempo che fu,
e tutto passa e muor senza pietà …
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