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RICORRENZE PARTICOLARI - MATRIMONI
Si ripete sempre l'invito a chi si riconoscerà di inviare commenti, correzioni, particolari, definizioni che al sottoscritto possono sfuggire.
Le foto che seguono
sono state tratte dall'album di famiglia. Le persone rappresentate nelle
varie immagini sono quello di più caro ed affettuoso che il sottoscritto
può avere. Sono nonni, genitori, zii, zie, cugini, fratelli, sorelle
ecc. Se chi si identificherà in queste foto non volesse la pubblicazione
delle stesse, mi contatti, si provvederà immediatamente ad eliminarle. |
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Cliccare sulle foto per ingrandirle
Il ritorno dalla Chiesa in Via IV Novembre (Matrimonio del 1957)
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A sinistra
Gli sposi e gli
invitati si avviano verso la chiesa. Sotto lo sguardo vigile del
papà della sposa, è il fratello maggiore che la accompagna
all'altare. Sono gli anni che gli sposi venivano attorniati da
damigelle con abito di prima comunione e bambine tutte rigidamente
in bianco |
A destra
Si procede
lungo la strada sterrata e polverosa. Sembra che il corteo, ogni
tanto si fermi per compattarsi e a prendere un attimo di riposo. |
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A sinistra
Gli sposi nella sala del
ricevimento. Spesso un grande salone di qualche magazzino adattato per
l'occasione del ricevimento. Era molto raro che ai commensali si offrisse il
pranzo tradizionale che diventerà obbligatorio negli anni a seguire. Qualche
robusto panino imbottito con prodotti caserecci. Diverse passate di dolci e
confetti, qualche bicchierino di liquore fatto in casa, Alchermes o
cordiale, poi una "spasa" di amaretti, dolci e confetti da portare via con
la bomboniera |
A destra
L'invito al matrimonio
era una delle poche occasioni in cui quasi tutti i parenti degli sposi si
incontravano, magari dopo tanto tempo. Era l'occasione di scambiarsi le
novità ed anche per posare insieme per una foto ricordo. |
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